Diamo subito la risposta più corretta:
la manutenzione della caldaia deve essere effettuata con cadenza annuale.
Esistono dei decreti e delle normative di legge che regolamentano le manutenzioni delle caldaie a combustibile solido e liquido; in particolar modo il DPR 74/13 e il precedente DPR 311/06 .
Ogni costruttore comunque comunica al momento dell’acquisto e dell’installazione della caldaia, le indicazioni per un funzionamento ottimale e privo di rischi. In mancanza di questo fanno fede le indicazioni che vengono riportate nel libretto di uso e manutenzione rilasciato dal costruttore della caldaia.
Normalmente comunque tutti i costruttori di scaldabagno e caldaie, consigliano una manutenzione con una cadenza annuale.
Attenzione a non confondere la manutenzione periodica e ordinaria con il controllo finalizzato al rilascio del Bollino Verde: la prima permette essenzialmente di prevenire eventuali guasti alla caldaia e verificarne lo stato, la seconda invece è un obbligo per legge.
CONTROLLI E SANZIONI
Il proprietario, amministratore o inquilino che non provvede a contattare il tecnico può andare incontro ad una multa che va da 500 a 3000 euro, come disposto dall’articolo 15 del D.l .192/2005, ma che può essere adeguato a seconda del regolamento del Comune in questione. I controlli di verifica sono effettuati a campione e commissionati dalla Società di Distribuzione di Energia Elettrica ai Comuni per accertarsi del rispetto delle norma da parte dei proprietari e dei tecnici; una lettera avvisa con circa 20 giorni di anticipo quando sarà svolta la verifica.